La salute degli occhi passa anche dall’idratazione

La salute degli occhi è fortemente condizionata dal quantitativo di liquidi che assumiamo durante la nostra giornata. Una corretta idratazione è quindi importante anche per esiti propri e specifici della salute oculare. Ma perché bere la disidratazione fa male agli occhi? Vediamolo insieme e scopriamo quali sono gli effetti della disidratazione.

L’acqua e salute degli occhi

Quando parliamo di composizione corporea, tutti sappiamo che l’acqua costituisce circa il 70% del corpo umano. Lo scostamento dallo standard è determinato in funzione di:

• sesso: maggiore nell’uomo e minore nelle donne
• età degli individui: maggiore nei neonati e minore, invece, negli anziani.

Nel nostro corpo si divide nei vari compartimenti ed organi in base alle necessità funzionali e strutturali dei diversi tessuti. L’acqua si trova per il 60% nelle cellule e ne garantisce la struttura e il funzionamento. La parte restante costituisce il plasma, i liquidi interstiziali, il tessuto connettivo e osseo.

Sapevi che il sangue è costituito per il 90% da H2O? Tuttavia questo non vale anche per gli altri organi e tessuti. Infatti, la percentuale non è equamente distribuita. Ad esempio, occhi, polmoni e cuore contengono alte percentuali (intorno all’80%). Invece, nelle sostanza adipose le percentuali sfiorano a malapena il 10%.

Ma l’occhio quindi? Come può quindi contenere una componente idrica così elevata?

Che cosa hanno in comune acqua e lenti?

Anche se l’occhio esternamente ci sembra una semplice sfera, al suo interno ha una struttura molto articolata. Dopo la cornea lo strato trasparente più esterno troviamo in successione:

• Umor acqueo;
• Cristallino;
• Umor vitreo;
• Retina.

Umor acqueo ed umor vitreo sebbene diversi tra di loro possiedono una caratteristica in comune. Infatti, più del 98% della loro composizione totale è composta da acqua. Ecco quindi spiegato il perché di un contenuto idrico così elevato. e lenti invece che c’entra l’acqua con la macchina fotografica?Cornea e cristallino sono ben noti per essere simili a due lenti, ma questo come in che modo è legato all’acqua?

Ad esempio, quando siamo in piscina con la testa fuori dall’acqua e osserviamo le nostre mani, ci sembrerà di vederle delle proporzioni diverse. Questo è dovuto al fatto che l’acqua ha una densità diversa dall’aria che fa cambiare traiettoria alla luce e svolge lo stesso compito di una lente.

L’acqua contenuta all’interno del nostro bulbo oculare è quindi importante per:

• Scopi funzionali (ad esempio, nell’espletare la funzione nutritizia)
• Strutturali poiché ne conferisce il volume e la struttura
• Refrattivi poiché abbiamo visto comportarsi come una lente. 

L’occhio però, esattamente come la lente esterna dell’obiettivo della macchina fotografica, necessita di una manutenzione molto minuziosa con prodotti adeguati: compiere questa funzione è proprio il film lacrimale.   

La salute degli occhi e il film lacrimale

Il movimento palpebrale di apertura e chiusura permette di distribuirlo uniformemente coprendo tutta la porzione di occhio compresa tra le palpebre. Questo favorisce il suo ricambio proprio come fosse un tergicristallo.

Quando parliamo di film lacrimale non ci riferiamo ad un semplice strato di acqua, ma facciamo riferimento ad una sostanza acquosa che ha una composizione ben precisa derivante da specifiche secrezioni ghiandolari. Il film lacrimale infatti è formato da tre strati sovrapposti:

1. MUCOSO: strato più interno e prossimo alla superficie della cornea. Contiene una sostanza in grado di legarsi con le cellule più esterne della cornea e renderla idrofila (altrimenti idrofoba).
2. ACQUOSO: strato intermedio presente in proporzione maggiore. È composto da per la maggior parte da acqua in cui sono disciolti elettroliti, proteine, amminoacidi e acidi organici aventi funzione antibatterica ed enzimatica. Possiede, inoltre, una funzione meccanica in grado di ridurre gli attriti e favoreggiare il movimento palpebrale. 
3. LIPIDICO: è lo strato più esterno e quindi più lontano dalla cornea. La sua funzione è quella di creare uno strato oleoso idrofobico che impedisca l’evaporazione del film lacrimale e l’idratazione durante le ore di sonno, in cui il ricambio del film lacrimale, a causa del mancato movimento palpebrale, è impossibile.

L’integrità dei singoli strati del film lacrimale ed il mantenimento delle diverse proporzioni sono fondamentali per il benessere e la salute degli occhi. Infatti, il film lacrimale ha il compito di:

• difendere da eventuali infezioni,
• lubrificare,
• trasportare alle strutture oculari più esterne le sostanze nutrizionali,
• mantenere la trasparenza e la pulizia facendo defluire quello che di nocivo proviene dall’esterno.

Film lacrimale alterato

La sensazione di secchezza oculare è sicuramente un episodio che tutti almeno una volta abbiamo provato. Quella sensazione di sabbiolina o quella voglia irrefrenabile di strofinare gli occhi nella speranza che la superficie possa inumidirsi. Il ridotto apporto di liquidi nel nostro organismo è una delle cause, ma non l’unica. Ecco quali possono essere gli altri fattori che possono influenzare :

• l’ambiente in cui viviamo: un clima troppo secco e caldo o al contrario molto freddo. Ad esempio, quando vanno il riscaldamento o l’aria condizionata. Anche il vento può incidere.
• Cattiva alimentazione priva di liquidi e una vita sregolata;
• L’utilizzo di lenti a contatto con un materiale a noi non idoneo
• Uso prolungato di device elettronici a distanza ravvicinata (schermo pc) senza un’adeguata protezione dalle frequenza dannose della luce
• Cosmetici  
• Associazioni con altre condizioni patologiche
• Allergia stagionale.

Poca lacrimazione occhi

La secchezza oculare, potenzialmente causata da uno dei fattori indicati, è una condizione che potrebbe nel medio-lungo termine inficiare sulla nostra salute oculare.Questa provoca una sensazione di fastidio e può sfociare in condizioni molto severe.

Una delle cause principali è la tempestiva ed eccessiva evaporazione del nostro film lacrimale. Lo strato lipidico ha proprio lo scopo di regolare, proteggere e ritardare l’evaporazione dello strato acquoso. Nel caso in cui il primo fosse poco presente oppure la quantità di componente acquosa troppo scarsa, potrebbe facilmente verificarsi l’insorgenza di una vera e propria condizione patologica.

La sindrome dell’occhio secco

Una delle conseguenze più comuni della secchezza oculare è la sindrome dell’occhio secco. Questa patologia è anche nota come cheratocongiuntivite sicca per alterazione del film lacrimale. Viene causata da un eccesso di evaporazione o iposecrezione delle ghiandole adibite a produzione e rilascio delle varie componenti del film lacrimale. Questa condizione porta chi ne soffre ad accusare sensazione di sabbiolina negli occhi, arrossamento, annebbiamento visivo transitorio e, nei casi più rari, prurito, sensazione di forte fastidio ed abbagliamento in presenza di luce. A fronte di queste condizione l’idratazione e l’integrazione concordata con il medico oculista ed il medico di fiducia sono fondamentali per la risoluzione e nei casi di cronicità per tenere sotto controllo i sintomi.

Preservare la salute degli occhi

La correlazione tra acqua e occhio è molto più importante di quello che spesso si pensa abbiamo visto infatti essere fondamentale, quando parliamo di occhio. Al fine di mantenere l’integrità di alcune delle sue strutture e del film lacrimale, assumere la giusta quantità di liquidi è fondamentale, ma non è sufficiente. Ecco alcuni consigli:

• Utilizzare dei prodotti idonei per detersione, struccanti per gli occhi ed idratazione della zona perioculare è molto importante.
• Altrettanto importante è prendere in considerazione l’utilizzo di lenti in grado di proteggere dalle radiazioni nocive della luce dei dispositivi elettronici
• Scegliere lenti solari nel caso di attività outdoor perché potrebbero esporci ad fattore di rischio favorendo l’evaporazione precoce del film lacrimale.

 L’occhio è un organo estremamente delicato e imparare a prendersi cura di esso è fondamentale. Valutare la stato di salute e l’integrità delle struttura attraverso esami specifici per lo studio e la valutazione del film lacrimale e delle sue componenti è di cruciale importanza per la prevenzione. Rivolgiti al tuo medico Oculista di fiducia per trovare la soluzione visiva Optovista più adatta alle tue esigenze rivolgiti al tuo ottico di fiducia.